Questa ricorrenza offre lo spunto per invitare a riflettere sull’importanza di rispettare questi esseri viventi fra i più antichi del pianeta, esseri che sono in grado di assistere a milioni di cicli vitali.
Gli alberi sono sinonimo di vita, grandi alleati nella lotta alla crisi climatica. Per questo motivo meritano di essere celebrati ogni giorno e, per farlo, ora ti suggerisco un breve momento di osservazione e meditazione.
Il frutto che abbonda in questo periodo è la mela, probabilmente ne avrai qualcuna in casa. Prendine una, sbucciala e tieni nelle tue mani un seme di mela.
Mettiti comodo, rilassati e comincia a fare qualche respiro…
Osserva ora la mela, guarda la sua forma, il colore, prova a toccare la buccia, questo perfetto involucro della natura, annusala, lascia che il suo profumo entri in te.
Prova a richiamare anche il sapore della mela, la sua fragranza.
Ora richiama alla mente l’albero, il melo e prova a ricordare tutti i dettagli: i rami, le foglie, il tronco, i fiori che lasciano poi il posto ai frutti.
Immagina ora intorno a te altri alberi, hanno altri frutti sui rami? Hanno foglie? Di che colore?
E’ un piccolo seme, è quasi insignificante, eppure dentro quel piccolo seme è racchiusa una grande vita.
Ora torna al tuo seme, stringilo lievemente fra le mani.
E’ un piccolo seme, è quasi insignificante, eppure dentro quel piccolo seme è racchiusa una grande vita.
In quel piccolo seme batte il cuore di un grande albero, di tanti altri frutti e di mille altri semi che a loro volta portano nel cuore gli archetipi viventi di mille altri alberi.
Ora apri la mano e immagina che quel seme venga piantato nella terra.
E chiudi gli occhi per qualche istante… provando tu stesso a diventare seme, prova a sentirti quel piccolo essere che vuole entrare in connessione con la grande Madre Terra.
Da quel seme nasce una piantina, ora ti senti piantina che sboccia…
senti piantina carico di fiori e poi di frutti…
Sentiti frutto, che ha dentro di sé i semi, ha dentro di sé la vita.
Sei vita e generi vita!
Ora lentamente torna all’immagine del seme nella tua mano, ringrazia e apri gli occhi.
Avevi mai viaggiato ad occhi aperti?
Essere presente a te stesso a tutto ciò che hai intorno che sensazione ti dà?